IL VALLO DI ADRIANO
Schietta Nobile degli Spiriti Veri
PREMESSA Tornando al grande imperatore Adriano, uomo di pensiero e visione, Così oggi, in sua memoria, Viviamo in un mondo che ha dimenticato lo spirito,
egli tracciò un confine, un vallo, per distinguere ciò che era civile da ciò che era barbaro.
Non per odio, ma per protezione.
Non per chiudere, ma per preservare.
da GladiAttore del Pensiero,
ritengo doveroso innalzare un nuovo Vallo.
Un limite simbolico e sacro,
non contro un nemico esterno,
ma per arginare la barbarie interiore che dilaga nel nostro tempo.
che si lascia sedurre dal virtuale, dalla scorciatoia, dal bluff.
Dalla voce falsa dell’autotune,
dall’illusione della fiction spacciata per verità.
IL MANIFESTO Questo Vallo nasce dal teatro. Tutti hanno diritto di esistere, La Schietta Nobile che porterò in scena dovrà lavorare per l’Assoluto. Senti decadente il tuo volto? A pezzi? Vuoi siliconarti? Vai nel mondo della fiction. Chi usa l’autotune per cantare prende in giro se stesso e il pubblico. Se non hai anima, se non conosci lo spazio sacro, Ecco il senso del Vallo di Adriano. Cerco GladiAttori veri. Solo così si può tornare a parlare davvero alla gente.
Dallo spazio sacro, oggi contaminato da troppa ignoranza,
da regie improvvisate, da compromessi che svuotano il senso.
ma non tutti sono chiamati a salire sul palco con me.
Lavorare con la vibrazione autentica,
dimostrare cos’è la forza interiore,
cos’è la trasfigurazione, quella di Cristo, dello Sciamano, del Maestro invisibile.
Perfetto.
Grazie all’energia del palco, risorgerai con vent’anni in meno.
Perché il teatro, quando è vero, profuma di eternità.
Hai paura di dimenticare e ti copri di tatuaggi?
Ma qui non ci sono concessioni.
Il segno deve essere dentro, non sulla pelle.
Il corpo è tempio, non tela.
Uno stonato che vuol sembrare intonato?
No, non ci siamo.
non puoi entrare.
Qui ci vuole rispetto.
Un confine per ritrovare l’umano.
Per separare la verità dall’apparenza.
Anime pronte a servire una missione,
che va oltre l’ego, oltre il narcisismo, oltre la paura di invecchiare.
Solo così si può illuminare il buio.
Firmato:
Il GladiAttore
Francesco Gusmitta